Cosa sono i Bitcoin? 4+1 risposte alle domande che ti sei sempre posto
Cosa sono i Bitcoin?
Bitcoin è stata la prima e più diffusa moneta digitale distribuita.
Ogni bitcoin (letteralmente “moneta di bit”) è un file: la differenza rispetto a qualsiasi altro file che possiamo mandarci via mail, che sia un file di testo, o un’immagine, è che una volta inviato via mail, lo stesso file ce l’avrà sia chi l’ha inviato sia chi l’ha ricevuto. I bitcoin sono invece dei file che possono essere posseduti da una sola persona, e se io invio un bitcoin a qualcuno, io non ce l’avrò più, e ce l’avrà solo chi la ricevuto: la stessa cosa che avviene se facciamo un bonifico dal nostro home banking. Di conseguenza è un genere di file che può essere usato come mezzo di scambio, ossia come moneta.
Perché si parla di moneta digitale distribuita?
Per distribuita si intende che il sistema non dipende da un solo computer centrale, ma piuttosto è nato per girare su una molteplicità di computer connessi tra loro, e chiunque può diventare un nodo di questa rete. Tornando al paragone col bonifico bancario, se invio una somma di denaro ad qualcuno, non verranno spostati fisicamente dei soldi di carta dalla mia banca alla banca di chi riceve il denaro: semplicemente le due banche faranno una scrittura contabile sui rispettivi computer centrali. Al limite sul solo computer della mia banca se il bonifico è a favore di un correntista della stessa banca. Per quel che riguarda il sistema Bitcoin, tutte le transazioni sono delle scritture contabili, che vengono annotate su tutti i computer connessi alla rete, oltre 8000 al momento. Tutte queste scritture contabili, ossia l’annotazione di ogni singola transazione avvenuta dal 2009 ad oggi, sono visibili pubblicamente su siti pubblici, come Blockchain.info. Per ogni transazione vediamo due codici, il codice dell’utente che ha pagato e il codice dell’utente che ha ricevuto il pagamento, oltre alla quantità in bitcoin. Non possiamo conoscere i proprietari di ciascun codice, ma i due partecipanti alla transazione sono a conoscenza della transazione stessa.
Per quale motivo sempre più utenti trovano utile una moneta completamente digitale?
I vantaggi di Bitcoin sono numerosi. Il principale è che si può facilmente difendere dai furti. Innanzitutto non c’è verso per un malintenzionato di sapere se ne possediamo, ed è anche facile farli “sparire” in caso di “visita di un malintenzionato”: si può disinstallare l’applicazione che usiamo come wallet (portafogli bitcoin) sul cellulare, o non averla proprio, e utilizzare piuttosto un portafogli cartaceo (paper wallet) nascosto in un luogo sicuro.
Connesso a questo vantaggio c’è la privacy: non c’è modo di sapere quanti ne deteniamo, e se ne deteniamo, e possiamo fare istantaneamente tutte le transazioni che vogliamo, con chi vogliamo. Nessuno stato e nessuna banca può chiudere il nostro “conto”, a differenza di quel che accade con un conto corrente. E possiamo portarci dietro tutte le nostre ricchezze dovunque andiamo nel mondo: se vogliamo cambiare vita e trasferirci in un altro continente, possiamo vendere casa, acquistare bitcoin e parcheggiarli su una chiave privata. A quel punto possiamo prendere l’aereo, atterrare dove vogliamo, e avremo accesso a tutte le nostre ricchezze, senza aver dovuto avvisare nessuno, senza aver dovuto chiedere permesso a nessuno e senza dover fare alcun bonifico internazionale.
Tutti questi motivi spiegano perché sempre più persone, in tutto il mondo, imparano giorno dopo giorno a utilizzare bitcoin e le altre criptovalute: è prima di tutto un mezzo di difesa dei propri risparmi. Questo aumento costante di utilizzatori si traduce in una maggiore domanda e quindi in un aumento di prezzo.
Bitcoin serve a fare soldi facilmente?
No, fondamentalmente è un mezzo di difesa dei propri risparmi, un mezzo che da la certezza che non verranno espropriati, o che non subiscano prelievi forzosi, o che ancora vadano fuori corso. Il numero limitato di unità (non ne verranno sbloccati più di 21 Milioni di unità) è anche un mezzo di difesa contro l’inflazione, e quindi contro la perdita di valore delle monete cartacee. L’aumento di valore, è solo un effetto secondario, piacevole di certo, ma non la ragion d’essere delle criptovalute. E non durerà per sempre.
Ultima curiosità: si scrive Bitcoin (con la B maiuscola) o bitcoin (con la b minuscola)?
Gli esperti preferiscono usare entrambe le forme a seconda dello scopo: se ci riferiamo all’intero sistema, allora è preferibile scrivere Bitcoin con la maiuscola, mentre se ci riferiamo alla singola moneta, allora sarebbe da usare bitcoin con la minuscola.